Discende dal Reggimento Delle Guardie istituito il 18 aprile 1659 dal Duca Carlo Emanuele II. Fu sciolto nel 1798, venne ricostituito il 24 maggio del 1814 ed infine nel 1815 diventa la Brigata Granatieri Di Sardegna. Infine nel 1881 viene riconposta col nome Reggimento Granatieri. I Granatieri venivano selezionati tra i soldati più alti e robusti perché dovevano lanciare più lontano e con una certa precisione le granate nel campo avversario. Fu RE Vittorio Amedeo II nel 1685 ad iniziare ad assegnare sei soldati esperti nel lancio granate ad ogni compagnia del Reggimento delle Guardie. Nella 2°Guerra Mondiale la maggior parte dei granatieri furono mandati in Albania, Grecia, Jugoslavia e Corsica e dopo l’armistizio del 1943 molti di loro parteciparono alle lotta di liberazione dai nazisti.

Nel dopoguerra le granate furono sostituite dalle bombe a mano. I vari reggimenti hanno partecipato a tutti i conflitti italiani compresi quelli risorgimentali e alle varie missioni all’estero degl’ultimi anni. Attualmente è rimasto  il 1°Reggimento Granatieri Di Sardegna articolato su due Battaglioni.

Il motto “ A me le guardie” discende dal grido lanciato dal comandate Duca di Savoia durante la battaglia vittoriosa a Goito il 30 maggio 1848 nella 1°Guerra d’Indipendenza.

La festa del Reggimento è il 18 aprile, anniversario della costituzione del Reggimento.

Fig.sopra (AV.it) l'antico Stendardo dei Granatieri del Museo Storico dei Granatieri con relativa frase :

 " GRANATIERI : DI FRONTE ALLA GRANDEZZA DELLA PATRIA NON VI È LIMITE DI SACRIFICIO "

 Fig.sopra (AV.it) :   Granatieri 001.JPG   Grana1.JPG

A lato - Targhe ai Granatieri per la Grande Guerra esposte al Museo Storico dei Granatieri a Roma (AV.it)

Sopra - Sbarco dei Granatieri in Albania (AV.it)

GRAN 5.JPG e GRAN 3b.JPG (AV.it) Bat.del Goito (Museo Granatieri)

        ESERCITO ITALIANO    ( WWW.Esercito.difesa.it )